[Solar-general] Fwd: La vera storia d'Israele

Juan Carlos Gentile Fagundez jucar en hipatia.info
Mie Jun 2 23:17:33 CEST 2010


me mando esto mi amigo Walid (palestino)

es muy ironico el articulo.

si me da el tiempo despues lo puedo traducir.



ABAJO los sionistas !!


z/j



----------  Forwarded Message  ----------

Subject: La vera storia d'Israele
Date: Wednesday 02 June 2010
From: "Walid Mawe'd" 
 "juan c.g." <jucar en hipatia.net>
*La vera storia d'Israele,*
* *
*Visto che ci siete, potete dare un'occhiata anche alla Questione dei
Parazzi e all'articolo di Michael Neumann sul rapporto tra antisemitismo e
conflitto israelo-palestinese.*
*
*
*Di Fiamma Nait e Deborah Firenstein*
*Caro, simpatico popolo italiano (un bacino a Oriana!), siamo due nonne
israeliane. Proprio come voi, viviamo in villette a schiera con i nanetti
nel giardino e le telecamere sopra i cancelli. Proprio come voi, mandiamo i
nostri nipotini a lezione di pianoforte e di nuoto, sapeste come sono vispi!
E proprio come voi, purtroppo, abbiamo tanti extracomunitari: la nostra vita
sarebbe un piccolo paradiso, se non ci fossero loro.*
*
*
*Voi non sapete come stanno veramente le cose qui, perché noi non siamo
bravi come gli extracomunitari a fare pubbliche relazioni. Sappiamo tutti
come vanno le cose in Italia, dove sei reti TV su sei appartengono ai
comunisti. Sappiamo anche quello che succede tutti i giorni al “Corriere
della Sera”: come i terroristi pakistani, travestiti da venditori di fiori,
entrano nel ristorante sotto la sede del giornale e mettono il sonnifero nel
cibo dei redattori che stanno cenando, mentre i loro compari tunisini,
fingendo di vendere accendini, entrano direttamente dentro le redazioni,
inserendo nei computer notizie false, degne di Goebbels.*
*
*
*Copertina di HaZa'am veHagaava, capolavoro di educazione alla convivenza di
Oriana Fallaci*
*
*
*Insomma, da voi regna sovrana e incontestata la più becera propaganda
antisemita. E per rispondere, noi due abbiamo deciso di scrivere la vera
storia d’Israele. Una storia obiettiva e non di parte. Ve la raccontiamo in
breve, perché anche noi nonnine abbiamo molto da fare: adesso Fiamma sta
stirando i pantaloni di quel birichino di Avi, mentre io devo spolverare
sotto i centrini.*
*
*
*Tutto è cominciato il 21 marzo del 2.044 avanti era volgare, quando D-o ha
convocato nel suo ufficio il nostro bis-bis-bisnonno, assieme a un notaio.
Hanno stilato un documento con cui D-o ha regalato l’intero Medio Oriente al
nostro avo. Gli arabi e i comunisti fanno finta di non saperlo, ma sono
bravi a mentire: le loro sono bugie degne di Streicher. Infatti, D-o, che
non per niente è quello che è, aveva previsto tutto: fece giurare a tutti
sulla Bibbia, mica quella in ebraico che non la capisce nessuno, ma sulla
King James Version in inglese, che l’inglese lo capiscono tutti. Anche
quelli di noi che sono atei – perché Israele è una democrazia laica, non lo
sapevate? – sanno che il Contratto è vero. E se lo capisce anche uno che a
D-o non ci crede, quei fanatici di musulmani che passano metà giornata con
il sedere per aria a pregare dovrebbero capirlo a maggior ragione.*
*
*
*La terra è di D-o e lui ne fa quello che vuole, non vi pare? Ma un sacco di
gente ci è rimasta male. Erano gelosi per via del petrolio e delle
benedizioni e dei datteri, che se li prendevano tutti gli ebrei, e a loro
niente. Così tre giorni dopo il Contratto, il Mufti di Gerusalemme si è
riunito con i suoi camerati in una birreria e ha fondato l’Antisemitismo. Il
Mufti era un tedescone di Schweinfurt che trincava dalla mattina alla sera,
ma all’epoca andava in giro con una curatissima barba a riccioli di tipo
assiro.*
*
*
*Il Mufti diffuse il suo farneticante credo di odio in tutto il mondo, ed è
grazie a lui che oggi, purtroppo, gli antisemiti sono tanti. Molti ci
chiedono, come si fa a riconoscere un antisemita? Già la domanda di per sé è
un po’ antisemita, ma la risposta comunque è semplice, non vi potete
sbagliare. Se qualcuno pensa che gli ebrei siano diversi dagli altri per
qualche motivo, si tratta chiaramente di antisemitismo: e che, ci avete
presi per extraterrestri? Anche se qualcuno pensa che gli ebrei siano come
tutti gli altri esseri umani, si tratta lo stesso di antisemitismo: e che,
siamo così banali? Ci volete assimilare, per caso?*
*
*
*A quei tempi, Eretz Yisrael era l’unica democrazia in Medio Oriente, con
tanto di re, di nome Salomone. C’erano allevamenti estensivi con mucche
biologiche, le banane sugli alberi, piste ciclabili ed ecoincentivi per
tutti, ed enormi parchi giochi, che avrebbero fatto invidia a Disneyland.
L’unico pericolo era quello di cadere in un fiume di latte e miele, grosso
come il Po, restando invischiati.*
*
*
*Solo che alle frontiere premeva un miliardo e duecentomilioni di arabi,
gelosissimi di tutte le cose belle che avevamo. Un giorno sono entrati e
hanno rotto tutto. Mica vogliamo sembrare razziste, però è un fatto che gli
arabi sono stupidi, e quindi anche quella volta, non ce l’avrebbero mai
fatta, se alla testa delle legioni arabe non si fosse messo il Mufti di
Gerusalemme, travestito da centurione romano, con tanto di gonnellino.*
*
*
*Voi lo sapete come sono gli arabi, li avete anche voi in casa: ci misero
meno di un secolo a trasformare la Terra Promessa in un deserto. Ma mica un
bel deserto a colori, con le dune. No, un deserto tutto grigio e piatto,
proprio come la pista di Linate, senza le righe bianche.*
*
*
*Per duemila anni, è rimasto così. Vuoto. Anche i gabbiani che arrivavano
dal mare sorvolavano la terra, per dieci metri sì e no, e poi scappavano
terrorizzati. Ogni tanto, gli arabi dall’altra parte della frontiera
tiravano sassi sulla pista, sperando di beccare un ebreo, ma non c’era
nessuno da colpire. Questo è perché gli arabi tirano sassi per abitudine,
però non sono abbastanza evoluti da guardare mentre lo fanno.*
*
*
*Un giorno, all’inizio del Novecento, un gruppo di ebrei avventurosi ha
preso un demolitore e ha cominciato a perforare l’asfalto che ricopriva il
terreno. Sudavano sotto il sole, ma avevano il coraggio dei grandi progetti.
E la fortuna, o meglio D-o, fu dalla loro parte: a mezzo metro di
profondità, l’asfalto finiva, e sotto c’era – Eureka! - una rigogliosa terra
che sembrava la provincia di Treviso. E nemmeno un extracomunitario in
vista.*
*
*
*Vi potete immaginare come l’hanno presa gli arabi. Infatti, erano tutti
accampati appena fuori dalla Terra Promessa, mantenuti a spese della Civiltà
Occidentale. All’inizio si sono limitati a ululare, a gridare Allahu Akbar e
a bruciare bandiere americane, sotto gigantografie di Hitler, Pol Pot e
Agnoletto. Gli psicologi e gli etnologi hanno confermato che queste sono le
attività più conformi al particolare tipo di cervello che hanno gli arabi; e
se hanno fatto un po’ di città in passato, era solo un tentativo di
sublimare i loro desideri – ancora impossibili da soddisfare – di dare fuoco
alle bandiere USA.*
*
*
*Insomma, appena oltre il Giordano, un miliardo e duecentomilioni di
fanatici in una gigantesca bolgia, che la propaganda terzomondista chiama
“campo profughi”: non è vero che scappavano, stavano cercando di entrare in
Israele!*
*
*
*Lasciati da soli, gli arabi dopo un po’ si sarebbero stancati e sarebbero
andati a chiedere l’elemosina o fare la pipì altrove. Però c’era il Mufti di
Gerusalemme, travestito questa volta da mufti di Gerusalemme, e un gruppo di
consiglieri tedeschi, rimasti indifferenti alla seconda guerra mondiale e
alla distruzione della Germania, incorruttibili nonostante la CIA e l’Unione
Sovietica se li contendessero all’asta.*
*
*
*Il Mufti diceva, “butteremo gli ebrei a mare!” Questo piaceva molto agli
arabi, perché loro si eccitano quando vedono tanti cadaveri. Ma c’era il
trucco: il Mufti in realtà sapeva benissimo che a raccogliere gli ebrei ci
sarebbero stati aerei e navi, che li avrebbero riportati in Europa. Ora,
l’antisemitismo esiste ovunque. Cosa vi credete, che i contadini del Laos
quando fumano l’oppio non sognino di uccidere ebrei, o che gli Yaqui di
Sonora, ogni volta che vendemmiano il peyote, non si sentano superuomini di
pura razza ariana? Ma l’antisemitismo aumenta ancora di più quando gli ebrei
ci sono veramente: se l’Europa si fosse ripopolata di ebrei, in breve tempo
sarebbe diventata nazicomunista per reazione, e il Mufti si sarebbe
impossessato del mondo.*
*
*
*Il progetto del Mufti fallì, almeno al primo tentativo. Con le nude mani,
quaranta contadini-poeti misero in fuga a suon di schiaffoni sette milioni
di arabi, armati di alabarda spaziale con puntatore laser. Alla fine della
guerra, il miliardo e duecentomilioni di arabi si accampò di nuovo appena
fuori di Eretz Yisrael, fingendosi vittime per farsi dare i soldi dall’ONU.
Ora l’ONU è un organismo mantenuto dai contribuenti di tanti paesi; per
quanto riguarda l’Italia, dall’onesto e laborioso lavoratore padano. Quando
c’era la dittatura cattocomunista in Italia, i commissari politici andavano
di casa in casa raccogliendo le tasse per diffondere il maoismo e i cliché
antisemiti nel mondo, e per mantenere gente oziosa a Sabra e a Chatilla.*
*
*
*Ma oggi il Mufti cerca di nuovo di distruggere lo stato d’Israele. Ha
mandato in giro per il mondo squadre di agit prop, di islam prop e di nazi
prop che hanno diffuso il mito dell’esistenza di un “popolo palestinese”. Di
notte, la Luftwaffe sorvola Israele, paracadutando non solo topi e vipere
transgeniche, ma anche le temibili mamme-bomba, capaci di produrre fino a
due arabi ogni nove mesi, come ha documentato uno straordinario reportage di
“Libero”.*
*
*
*Saddam sta per occupare gli Stati Uniti, la più antica democrazia del
mondo. In tutto il mondo, terroristi curdi travestiti da arabi e terroristi
arabi travestiti da curdi stanno sbarcando dagli scafi, per distruggere
l’Occidente colpevole di amare la libertà. Bertinotti blatera ogni giorno
gli stereotipi antisemiti del “popolo deicida”. I pacifisti marciano in
formazione militare sotto i ritratti di Stalin, preparando la resa
dell’Occidente. I no global e i comunisti in toga rossa inneggiano alla
razza ariana, e si permettono di insultare le multinazionali. O tempora, o
mores! Purtroppo, come se non bastasse vivere in un mondo abitato da sei
miliardi di antisemiti, ci sono anche gli ebrei odiatori di se stessi, degni
eredi di Marx e dei kapò, che fanno finta che gli extracomunitari viaggino
in giro per il mondo solo perché cercano lavoro, “poverini”, dicono loro...*
*
*
*Ma c’è sempre speranza. Esistono persone meravigliose come Oriana Fallaci,
a cui queste due nonnine mandano un secondo tenero bacino. O come Mario
Borghezio, che ha capito quanto sia pericoloso il farneticante razzismo
antisemita e antiitaliano degli immigrati, e quanto sia importante salvare
la nostra civiltà giudaicocristiana, basata sui diritti umani, la ragione,
la verità e l’amore per il prossimo. Però a Mario il bacino non lo mandiamo.
*
*
*
*Ma ora dobbiamo andare a dare da mangiare ai nostri dobermann. Si chiamano
Schutzi e Schatzi e sono proprio dei tesori.*
*
*
*Vi vogliamo tanto bene.*
*
*
*Debby e Fiammy *
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